Sceneggiatura tratta dal racconto "Cuori Infranti", appartenente alla raccolta "Storie Quotidiane".
Ambientazione:
casa (aula)
Oggetti
di scena: tavolo (apparecchiato per pranzo di nozze), descrizione
cibo, sedie
Personaggi:
uomo (vecchio), moglie (Maddalena), figlia con marito, due cugini
ospiti
Personaggi
intorno al tavolo mentre colloquiano
Uomo:
“tornassi indietro di cinquant’anni mi sposeresti ancora? Ma d’
la verità, Maddalena”.
Moglie:
“no” socchiudendo le palpebre e muovendo la testa
Sguardo
tra i commensali
Uomo:
“oh Maddalena” ridendo pianamente
“Va bene. Ti sei sfogata. Adesso dì la verità. Se
tornassimo tutte e due indietro di cinquant’anni, mi
sposeresti ancora?”
Moglie:
“no” in modo diretto, veloce, riaprendo gli occhi con sguardo
perso
Brusio
appena impercettibile dei commensali, seguito da un gioco di sguardi
ora ridenti ora ansiosi
Uomo:
“e me lo ripeteresti anche una terza volta?” con tono
provocatorio
Moglie:
“se vuoi. Un no è sempre un no.”
Intanto
il vecchio si alza da tavola con un fare impettito e fiero di sé, li
pranzo finisce in silenzio.
Due
anni dopo. Maddalena e il vecchio ormai morti.
Scena
dopo il funerale di Maddalena
Ambientazione:
sala (aula)
Oggetti:
sedie
Personaggi:
i due cugini (ospiti a cena), figlia (di Maddalena e Vecchio) e
marito
I
personaggi dialogano nel salotto della figlia di Maddalena (Lucia)
Donna:
“mi dispiace mia cara Lucia.”
Lucia:
“non ti preoccupare…sto bene.” pausa con sguardo perso
“è
forse adesso che riuscirà a raggiungere la pace che non ha avuto in
vita, d’altronde ha passato tutti questi anni sotto i voleri di
mio padre.”
Donna:
“oh povera Maddalena.” Sospirando “ben ricordo di quando
tuo padre volle comprare la Diletta da corsa, in tutti i modi aveva
cercato di convincerlo a rinunciare ma…”
Lucia:
“…ma mio padre non ascoltava nessuno. Quello che diceva lui era
legge e faceva quello che voleva.”
Donna:
“dai Lucia non dire così…”
Lucia:
“è la verità. Stessa verità con cui mia madre ebbe in coraggio
di rispondere no a mio padre durante il pranzo di nozze”
Uomo:
“oh ben ricordo. Che coraggio.”
Lucia.
“vi assicuro che da quella volta lì, mio padre non ebbe più il
coraggio di chiedere cose simili a mia madre. Non gli piaceva
sentirsi dire la verità”
I
personaggi si guardano. Lucia abbassa gli occhi e va via.
Elena Moretto
Elena Moretto
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