giovedì 27 aprile 2017

Intrighi al palazzo di Raperonzolo

La pioggia batteva in modo cadenzato sulle finestre del palazzo reale, mentre il vento faceva oscillare vivacemente gli alberi dei giardini ben curati. Così era il clima di quella mattina di metà marzo al palazzo della città di Molto Molto Lontano, dove viveva l'anziana e bella regina Raperonzolo. Ella aveva trascorso la tutta la sua vita di sovrana al fianco del buon marito Edoardo: il regno aveva avuto alti e bassi a causa di alcune guerre, ma il re era sempre riuscito a mantenere la governabilità e le promesse fatte al padre.
Ora, però, il sovrano, raggiunta una certa età, aveva deciso di abdicare in favore del figlio maggiore Federico che necessitava al più presto di un' aggraziata fanciulla degna dell'erede al trono. Raperonzolo aveva notato che gli occhi del principe durante il loro ultimo viaggio di rappresentanza si erano rivolti con particolare fervore a Ludovica, la dolce dama di compagnia di Ginevra, principessa del regno. La donna decise quindi di parlare con il marito di questi presentimenti ricevendo la seguente risposta: "Moglie mia, nostro figlio Federico non sposerà una donna qualunque, tantomeno una popolana. Egli deve prendere in moglie una nobile; per esempio, la figlia del re di Genovia sarebbe perfetta per lui.". La regina contestò il marito dicendo: "Mio amato, voi avete sposato me ed io non ero affatto istruita per diventare una sovrana: vostro padre lo accettò e fu anche molto contento.". Ma il re non demorse e spiegò le sue ragioni: "Raperonzolo, il principe necessita di alleanze militari per vivere in pace e armonia con gli stati circostanti. Facciamo un patto: egli conoscerà le principesse dei regni confinanti e, se non troverà una donna che farà al caso suo, potrà esporci la sua opinione.".
Nei giorni a venire il principe conobbe varie nobili fanciulle in compagnia della famiglia, però solo una damigella attirò particolarmente la sua attenzione: ella era la principessa Maddalena della casata dei Neuesleben, una giovane bellissima e molto interessante, dai bei modi di fare e dallo sguardo vivace. Le fu chiesto di rimanere a palazzo alcuni giorni per approfondire la conoscenza dell'erede al trono e felicemente accettò: apparivano molto affiatati come possibile coppia, eppure Federico notava che la donna al suo fianco non era quella giusta per lui.
Una notte, durante il soggiorno della principessa Maddalena, il principe si recò presso le stanze che la sorella condivideva con Ludovica: essi parlarono, risero, si conobbero meglio e capirono che la notte cha avevano passato insieme non era stata un errore dettato solamente dalla passione, ma significava molto di più. Una volta tornato nelle sue stanze il principe meditò sulle scelte da intraprendere e all'alba del giorno successivo, prima di prepararsi per l'addestramento mattutino, prese la decisione di interrompere il fidanzamento con Maddalena e di chiedere a Ludovica di sposarlo.
La regina Raperonzolo nell'ultimo periodo si era accorta di un cambiamento nello stato di salute della dama di compagnia della figlia, così le domandò come si sentisse e la risposta confermò le sue teorie: "Regina, buongiorno! Ho solo alcune nausee mattutine nell'ultimo periodo, ma mi riprenderò in tempi brevi. Non vi preoccupate", Raperonzolo allora le disse: "Cara, io credo proprio che tu sia incinta: hai lo stesso aspetto che avevo io quando aspettavo Federico e Ginevra...". La ragazza boccheggiava in cerca di aria  quando correndo sopraggiunse il principe che era riuscito a convincere il padre delle sue decisioni.
Egli disse: "Ludovica, io devo dirti che... che sono innamorato di te fin dal primo momento in cui i miei occhi hanno incontrato i tuoi. Sono innamorato di te perché tutto ciò che mi spinge ad odiarti, in realtà, mi spinge ad amarti. Quindi rendi felice il ragazzo che sono, non il principe Filippo, ed accetta di sposarmi."

La ragazza senza parole, annuì, gli tese la mano e gli disse: "Ti farò felice quanto tu hai reso felice me". Filippo la guardò sbalordito e, con le lacrime agli occhi, lei disse: "Sono incinta". Egli la fece volteggiare in aria felicemente e poi abbracciarono entrambi Raperonzolo.

Caterina Bergantin

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