“Il buio e il miele” – analisi e
confronto libro-film
CAPITOLO 8
Libro:
·
Inizio: Fausto e Vincenzo parlano
sul terrazzo; Ciccio li sta guardando dall'interno della casa.
·
Descrizione della camera da letto e
della casa
·
Soldato: non molto legato a Ciccio;
gli mostra la camera e spiega che la cameriera che prima viveva lì se n’era
andata la mattina stessa, ma non sa il motivo
·
Descrizione di Vincenzo
(comportamento) e ironia ("almeno le mani lui ce le ha tutte e due")
·
Ciccio: molte riflessioni à
si sente prigioniero di un mondo che non gli corrisponde e non lo fa sentire a
suo agio; desiderio di fuga ma non riesce ad attuarlo.
·
Ciccio sente il tenente dire che ha
il coraggio ma ha molta paura.
·
Descrizione del tenente: voce
·
Descrizione della città e del mare
di notte
·
Dopo cena à
arrivo delle ragazze: Ines, Candida, Michelina e Sara. Sono molto vivaci e
giocose. Fausto le vede già donne, mentre Vincenzo le considera ancora delle
ragazzine.
·
Descrizione del tenente: viso
·
Tenente: molto stanco e ha mal di
testa
·
Le ragazze prendono in giro i
sentimenti che Sara prova per Fausto
·
Gioco: Moscacieca.
·
Dialogo tra Sara e Fausto: parlano
dell’università. Fausto è freddo con lei, ma alcune volte cede a un briciolo di
tenerezza.
·
Brindisi: piccolo momento di
felicità; poi Fausto ritorna adessere scontroso.
·
Sara: molto temeraria e non le
interessano le opinioni altrui
·
Durante la notte: Ciccio sente i
singhiozzi e poi il pianto del tenente (bagno, corridoio) à
UDITO
Film:
·
Inizio: pranzo dal tenente; sono presenti
anche le ragazze.
·
Vincenzo vuole regolare il conto con
la madre di Sara per i pasti che gli cucina; Sara non capisce perché, non è
ancora arrivata la fine del mese.
·
SOTTOFONDO: navi, porto (ma di debole
intensità) à rumori diegetici
·
Soldato: romano, molto aperto e
amichevole, per salutare il suo tenete fa un gestaccio; mostra la stanza a
Ciccio e gli spiega il caso della
cameriera.
·
Descrizione del Tenente “un po’
stronzo ma è bono” (detto dal soldato)
·
Soldato spiega la situazione delle ragazze e dell’amore di Sara
per Fausto
·
Gioco: moscacieca
·
Ciccio: molto diretto nel dichiarare
i propri sentimenti per Sara (“mi piaci tu”)
·
Pensieri Ciccio: “Bel successo ho
avuto”
·
Le ragazze fanno finta di andarsene
mentre Fausto e Vincenzo cominciano il loro discorso segreto
·
Sara chiede a Ciccio se Fausto gli
ha detto il motivo della visita a Napoli e se si è ricordato di lei. à
Ciccio le dice che non sa il motivo ma nella valigia aveva una sua foto à
Sara è contenta
·
Sara parla con Fausto. Sara chiede
la ragione della visita e Fausto gli risponde che deve stare tranquilla e che
non è andato a Napoli per niente.
·
Discorso sul vestito
·
Sera; Vincenzo: “Il coraggio ce l’ho.
Ma la paura è tanta”. Pensa che Sara sospetti qualcosa. Vincenzo afferma che
ormai quelle non sono più ragazze ma “donne sono, donne”.
·
Alba à Vincenzo
piange sulla terrazza
In altre scene:
·
Sara sospetta dei continui dialoghi
tra Vincenzo e Fausto
·
Discorso università à
dopo la festa per Vincenzo e Fausto
Confronto finale:
Analogie:
§
La
cameriera se n’è andata la mattina stessa dell’arrivo di Ciccio e Fauso e non
si sa il motivo
§
Il
soldato mostra a Ciccio la sua camera
§
Ironia
§
Moscacieca
§
Fausto
e Vincenzo confabulano per organizzare il suicidio.
§
Frase
“donne sono, donne...”
Differenze:
Libro
|
Film
|
Ambientazione:
Napoli di sera
|
Ambientazione:
Napoli, ora di pranzo
|
I
discorsi tra Fausto e Vincenzo vengono sentiti da Ciccio e successivamente da
Sara
|
Le
tre ragazze per giocare tentano di sentire i discorsi tra Fausto e Vincenzo,
ma vengono scoperte. Successivamente Sara sentirà qualcosa in merito.
|
Ciccio: molte riflessioni à
si sente prigioniero di un mondo che non gli corrisponde e non lo fa sentire
a suo agio; desiderio di fuga ma non riesce ad attuarlo.
|
Ciccio:
meno riflessivo e molto più diretto, temerario.
(es.
“mi piaci tu”); ci sono tuttavia delle riflessioni in merito (es. “Bel
successo ho avuto”)
|
Assenza
del gestaccio del soldato
|
Presenza
del gestaccio del soldato
|
Ciccio
fa capire ai lettori i sentimenti che prova per Sara in modo indiretto,
attraverso parole e gesti
|
Ciccio
dichiara esplicitamente i suoi sentimenti per Sara
|
Soldato:
non molto legato a Ciccio
|
Soldato:
amichevole e legato a Ciccio
|
Fausto
è meno rigido nei confronti di Sara
|
Fausto
è rigidissimo e scontroso nei confronti di Sara
|
Brindisi
tra Fausto e Sara
|
Nessun
brindisi tra Fausto e Sara
|
Descrizione
dettagliata del tenente Vincenzo in tutte le sue sfaccettature
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Descrizione
superficiale, data dalle immagini e da alcune affermazioni dei personaggi
(es. “un po’ stronzo ma è bono” cit. soldato)
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Discorso
sull’università, affrontato prima di
cena
|
Discorso
sull’università, affrontato dopo la
festa
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Frase
“Il coraggio ce l’ho. Ma la paura è tanta” pronunciata prima di cena
|
Frase
“Il coraggio ce l’ho. Ma la paura è tanta” pronunciata dopo la festa
|
Vincenzo
piange di notte nel corridoio
|
Vincenzo
piange all’alba sul terrazzo
|
Assenza
della foto di Sara nella valigia di Fausto
|
Presenza
della foto di Sara nella valigia di Fausto
|
Il
soldato non spiega la situazione sentimentale
di Sara a Ciccio
|
Il
soldato spiega la situazione sentimentale di Sara a Ciccio
|
Descrizione
degli ambienti molto dettagliata e graduale
|
Descrizione
degli ambienti data in modo immediato dalle immagini
|
Il
regista ha scelto queste variazioni perché si prestavano meglio alla realizzazione
della versione cinematografica.
I
due soldati, più allegri e coraggiosi, rendono le scene più vivaci e
accattivanti e la loro amicizia aiuta lo spettatore a capire alcuni aspetti
della storia (ad esempio, i sentimenti di Sara per Fausto) che il lettore del
testo di Arpino deve invece scoprire da solo. Inoltre, rispetto all’intreccio
del romanzo, la scena risulta anticipata: questa scelta permette al regista di
mostrare tanti particolari in un lasso di tempo prolungato.
La
descrizione fisica dei due non vedenti non è amara e cruda come quella del
libro; la motivazione è di natura estetica, perché in questo modo il regista
riesce a rendere piacevole la vista del film.
I
protagonisti non ascoltano subito i discorsi tra Fausto e Vincenzo: si crea
così una sensazione di suspance negli spettatori, che cominciano a porsi delle
domande in merito a questi segreti.
Infine
il regista ha deciso di rendere Fausto molto più scontroso, forse per
sottolineare il suo desiderio di rimanere indipendente come quando non aveva
questo handicap e per mettere in evidenza la determinazione di Sara nel
riuscire a conquistarlo.
Susanna Arioli
Susanna Arioli
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