PERSONAGGI
Edoardo: Professore.
Stefano: Ingegnere Calandra.
Aurora, Martina, Patrizia: Intervistatrici.
SCENA 1
Countdown bianco e nero.
SCENA 2
Titolo: ANIMA PERSA. (tratto dal film)
SCENA 3
Martina: camicia nera.
Sfondo: interno, lim, foto di una villa dall'esterno.
Martina: Tino è un ragazzo orfano che si trasferisce a
Torino a casa degli zii per svolgere gli esami di maturità. Durante la sua
permanenza nella casa, entra in contatto con il Professore, il fratello
schizofrenico dello zio Serafino Calandra, che poi si scoprirà essere lo zio
stesso.
SCENA 4
Martina: voce fuori campo.
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Martina: Buongiorno ingegner Calandra, iniziamo subito
con le domande?
Stefano: Certamente.
Martina: Come si definirebbe in tre parole?
Stefano: Ne quid nimis.
SCENA 5
Martina: voce fuori campo.
Edoardo: vestaglia blu.
Sfondo: interno, cantina.
Martina: E lei come si definirebbe in tre parole?
Edoardo: Uno, nessuno, centomila.
SCENA 6
Aurora: voce fuori campo.
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Aurora: Chi è lei davvero?
Stefano: Io sono l'ingegner Calandra, perchè questa
insolita domanda?
SCENA 7
Aurora: voce fuori campo.
Edoardo: vestaglia blu.
Sfondo: interno, cantina.
Aurora: E lei chi è?
Edoardo: Io sono un conglomerato di svariate entità,
incoerenti e indipendenti. Io sono ciò che l'uomo nasconde, uno scherzo della
natura, e quando la natura inventa uno scherzo lo costruisce alla perfezione,
fino all'ultimo più atroce ingranaggio.
SCENA 8
Patrizia: voce fuori campo.
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Patrizia: Da cosa è nata la sua passione per gli
insetti?
Stefano: La passione di mio fratello intende? Beh,
nacque durante un viaggio in Africa. Prima di allora aveva sempre avuto timore
di quegli esseri, poi un giorno cadde in un formicaio e venne come ipnotizzato
da essi. Ora passa le giornate a riprenderli e ad osservarli, ed è anche molto
talentuoso nel farlo. Io, a differenza sua, non li sopporto, e la sola vista mi
irrita.
SCENA 9
Patrizia: voce fuori campo.
Edoardo: vestaglia blu.
Sfondo: interno, cantina.
Patrizia: E la sua?
Edoardo: Mi piacciono perché sono decorati con
migliaia di tonalità, di colori splendidi, che spesso restano nascosti finché
non li osserviamo sotto una lente di ingrandimento. Li riprendo per tutta la
durata della loro vita, perché è l'unica che posso osservare indisturbato. Io
mi immedesimo in loro, sono uno di loro. (suono della vespa)
SCENA 10
Stefano: piedi che si muovono.
Martina: voce fuori campo.
Martina: Mi scusi ma cos'è questo suo strano tic?
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Stefano: (schiaccia per terra) Non vede quanti insetti
ci sono? Mi scusi ma mi disturba molto la loro presenza.
SCENA 11
Patrizia: camicia nera.
Sfondo: interno, lim, foto di una villa dall'esterno.
Patrizia: L'ingegnere ha risposto così alla nostra
domanda, perché, nonostante la sua composta personalità, non riesce a
nascondere ciò che è davvero.
SCENA 12
Aurora: voce fuori campo.
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Aurora: Perché ha mentito sul suo lavoro?
Stefano: Mah, mi dica lei, perché lavorare? Per chi?
Per cosa? Non avendo un figlio, uno scopo, neppure un vero interesse
professionale. Mia moglie però non deve sapere tutto ciò, perché farle delle
brutte sorprese? Galla vive in pace nella sua isola, sapermi al lavoro sono il
sole e la luna del suo mondo parallelo.
Patrizia: voce fuori campo.
Patrizia: Perché nessuno può avere contatti con il
professore a parte lei?
Stefano: Perché lui si esprime solamente attraverso di
me.
Martina: voce fuori campo.
Martina: Qual'è il suo rappprto con sua moglie?
Stefano: Come ho già detto prima, mia moglie vive nel
suo mondo, siamo abituati l'uno all'altra e il nostro matrimonio si trascina da
gran tempo ormai. È proprio vero che l'uomo, nonostante le sue relazioni, torna
sempre al suo stato di natura: la solitudine.
SCENA 13
Martina: voce fuori campo.
Edoardo: vestaglia blu.
Sfondo: interno, cantina.
Martina: E per quanto riguarda lei professore?
Edoardo: Mia moglie? L'unica donna che conosco è
troppo fragile e apprensiva per essere mia moglie.
SCENA 14
Aurora: voce fuori campo.
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Aurora: E con suo nipote Tino?
Stefano: Io stimo molto Tino, diventerà un grande
uomo, a differenza mia.
SCENA 15
Aurora: voce fuori campo.
Edoardo: vestaglia blu.
Sfondo: interno, cantina.
Aurora: E con Tino?
Edoardo: È una strana creatura, troppo curiosa per i
miei gusti. (guarda dentro la telecamera) Cosa vuoi Tino?! Cos'altro vuoi
sapere di me Tino?! Non hai già scoperto abbastanza?!
SCENA 16
Patrizia: voce fuori campo.
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Patrizia: Potrebbe dirmi che ore sono?
Stefano: (mostra il polso senza orologio) Mi scusi ma
non lo so, non mi piace portare l'orologio al polso.
SCENA 17
Patrizia: voce fuori campo.
Edoardo: vestaglia blu.
Sfondo: interno, cantina.
Patrizia: Potrebbe dirmi che ore sono?
Edoardo: Orologi? Non pronunci quella parola, il solo
pensiero del ticchettio delle lancette mi rende nervoso.
SCENA 18
Aurora: camicia nera.
Sfondo: interno, lim, foto di una villa dall'esterno.
Aurora: Nel libro viene citato che il minimo
ticchettio degli orologi provoca al professore sudore e fremiti.
SCENA 19
Martina: voce fuori campo.
Stefano: seduto, maglione nero.
Sfondo: interno, lim, foto di uno studio con molti
libri.
Martina: Lei si sente un'anima persa?
Stefano: Ci sono giorni in cui mi alzo dal letto e c'è
tutto, le labbra per respirare, il corpo per avanzare, gli occhi per guardare.
Manca solo l'anima.
SCENA 20
Martina: voce fuori campo.
Edoardo: vestaglia blu.
Sfondo: interno, cantina.
Martina: E lei, si sente perso?
Edoardo: L'anima è coscienza, e io ho perso la mia.
SCENA 21
Tutto nero.
Titoli di coda con presentazione personaggi.
Immagini tratte dalla video intervista.
Audio: canzone di sottofondo.
Tutto nero.
Audio: Edoardo canta la canzone del Professore.
Di colpo entra l'immagine dei gemelli che si fondono.
Audio: Suono che spaventa.
Aurora Aldrighetti
Aurora Aldrighetti
Stefano Currà
Patrizia Rabbolini
Edoardo Ramer
Martina Socrate
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